Giova Sinardi

lunedì 11 agosto 2014

La Mia Vita in Bianco e Nero (1)

Adesso un momento Amarcord: Ovvero vi voglio raccontare niente popò di meno di come ho come ho iniziato ad appassionarmi di cinema! Dovete sapere che ho iniziato da piccolissimo, pensate era l' anno in cui mi hanno scattato questa foto! 
Provate ad indovinare quanti anni avevo? 
Neanche a farlo apposta: 8 e 1/2!

Frequentavo l'oratorio di Modena, c'era il mitico Don Nicola che tutti dicevano che era un prete cinefilo o qualcosa del genere, tutti i venerdì ci faceva vedere delle pellicole in una piccola sala che aveva allestito nello scantinato dell'oratorio, lo chiamavamo il cinemino, ci faceva vedere i film ecclesiastici come "San Francesco amico delle bestie", "San Babilonia ore 20", "I miracoli di San Antonio vergine" ma la pellicola preferita del Don era "Marcellino pane e vino"! 

Alcune scene ce le faceva vedere più volte, come la scena del bagnetto a Marcellino, probabilmente voleva farci notare qualche scavalcamento di campo. 
Era sempre in vena di scherzi, una volta guardando "Roma città aperta" si è sentita una sirena della polizia nel film e lui era corso a nascondersi! Poi è tornato e ci ha detto che scherzava! Che burlone!  Ci siamo cascati tutti!

Oltre a questi film di dottrina cattolica il sabato si poteva vedere dei film di svago o contemporanei, una volta addirittura ci ha fatto vedere un film con Alberto Sordi ma solo fino a metà! Ricordo che il Don era furibondo, voleva a tutti i costi restituire la pellicola, andava avanti ed indietro dicendo "se sapevo che c erano i baci non ve lo avrei fatto vedere"!




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