Giova Sinardi

lunedì 25 agosto 2014

Autoscatto o Selfiess ?

BASTA! Ho ceduto alla tentazione: Mi sono fatto una Selfiess (come dite voi sotto gli anta eh eh eh )


Certo, non ho potuto farla con uno smartphones non possedendolo, essendo io diciamo pure decisamente contrario!  Confesso di essere l'unico in tutta Modena ad utilizzare ancora la buona vecchia cabina telefonica a gettoni! Oddio .. a giudicare dall'odore e dall'appiccicume del pavimento qualcuno la usa ma per altri scopi, ben lontani da quelli per cui è stata originariamente concepita!

Comunque ho avuto l'idea dell'autoscatto stamattina quando sono sceso dalla branda, guardando una vecchia fotografia autografata di Rita Pavone ,che tengo gelosamente custodita sotto il cuscino, mi sono reso conto che andare incontro ai giovani per un regista giova molto! eh eh l'avete capita? eh eh

Subito mi sono armato della mia vecchia macchina fotografica che utilizzo per fare i sopralluoghi ed ecco qua il risultato!
come sono uscito? fatemi sapere perché se volete che la rifaccio devo comprare un altro rullino...

martedì 19 agosto 2014

Pasolini: La mia Nemesi

Ogni giorno mi arrivano diverse lettere di posta elettronica da aspiranti cineasti che mi chiedono consigli e opinioni sul magico mondo della celluloide (Che non è quella che si può vedere al Lido di Modena sulle signore che hanno passato gli anta! eh eh eh)

Mi scrive Matteo Ambrosoli 

"Caro Giova, 

Volevo sapere il tuo parere su Pasolini, non trovi che sia un genio, rivoluzionario e capostipite del vero cinema? Quale dei suoi film consiglieresti a chi si avvicina per la prima volta

 ai (capo)lavori del Maestro?
Un saluto a 16 mm! Teo "

  
Caro Matteo in risposta devo fare un piccolo sfogo : tu sostieni che Pasolini sia un genio, un rivoluzionario…eh caro mio, caro mio..
tu non hai capito NIENTE di cinema!…Pasolini è un pirla!!!
Ho provato a guardare di recente un suo film, un certo "Salò" .. dico solo che non si poteva guardare! Un'indecenza! Dopo 3 minuti ho tolto la videocassetta!
Sono rimasto sconvolto.. ma dico IO! Ma come si può fare un film d'autore A COLORI!? Allora tanto vale farlo con gli occhialetti tridimensionali, o con i personaggi dei disegni animati!
Caro Matteo prima di sputare sentenze vediamo un po' di ripassarci il neorealismo!! De Sica, questo sconosciuto? Un certo Zavattini ?? Rossellini dice niente?? 
Scusate lo sfogo ma quando si azzardano certe affermazioni mi girano veramente (scusate il termine) i cosiddetti!!
Il vero Cinema , quello con la C maiuscola è quello antecedente all'avvento del colore! Certo da buon cineasta posso chiudere un occhio su qualche Fellini (le immagini della sua Gradisca sono ancora indelebili in technicolor nei mie sogni!) 
Per il resto il cinema a colori è tutto un elogio alla volgarità ed al turpiloquio!
Addirittura in Salò, in quei pochi minuti che ho visto, mi è sembrato talvolta di notare qualche (e perdonatemi il termine) natica scoperta!

Ripeto: dopo 3 minuti ho dovuto estrarre la videocassetta perché non riuscivo a vederlo! Son riuscito solo a vedere i titoli di testa e qualche scambio di battute di Aldo Valletti , ma appena ho capito di che razza di pellicola della malora si trattava, ho detto : "Via! Domani  la riporto in edicola!" Mi faccio sentire dall'edicolante! " OH?? Ma che film mi vendi ?? Prima Jumanji e poi questo??"

venerdì 15 agosto 2014

Primavera Mordimi - tra il corto e il capolavoro


 "Primavera Mordimi" è il cortometraggio per cui sono maggiormente riconosciuto nonché il più apprezzato.
 Scritto e diretto da quel portento di me medesimo,  ho saputo che è molto popolare tra le feste di cinema indipendente di Modena, Piacenza e nel hinterland di Reggio Emilia, so che è stato proiettato persino in provincia di Cremona!

 Il corto è il mio personale omaggio al Neorealismo Italiano, mostra come l'arrivo della primavera viene percepito nella società odierna, contiene anche un passaggio palesemente crudigo e antipiretico che crea, lasciatemelo dire, una situazione flustica (sempre cinematograficamente parlando, non vorrei offendere nessuno!)

Penso che sia uscito benissimo, non solo perché mi appartiene e mi rappresenta ma anche per l'aiuto dell'instancabile troupe che mi ha assistito nella realizzazione.
Vorrei ringraziare le magistrali luci di Fabio Prosperi ("Manto di Velo", "Sapori Soffusi"), gli effetti visivi di Fabrizio Tiracarte, il tecnico del suono Leo Recchie, la responsabile al make-up Sara "Mamy" Sinardi che ringrazio ancora, mentre NON ringrazio Paolo Folli, l'aiuto regista, che non mi è servito a niente perché IO so fare il mio lavoro!  Da solo! e le mie 3 stelle su 5 su Modena cine ciak me lo sono proprio meritate! capito Paolino? Chiaro?? Chiaro.

Eccovi una foto inedita del back-stage di Primavera Mordimi !
Il giovanotto dietro di me che si gratta la barba è Fabio Prosperi, maestro delle luci, amico di una vita  e compagno di mille sopralluoghi!
Indovinate invece chi è quel ruffiano che dorme alle nostre spalle?
 ESATTO!
Paolo Folli! "l'aiuto regista" impegnato a sognare il suo amato Strehler !
Voglio vedere se il caro signor Folli è capace di fare DA SOLO un corto impegnato come "Primavera Mordimi", LUI che non si è nemmeno impegnato a vedere tutta la filmografia di Vittorio De Sica !

A parte diverse discussioni sul set, alla fine sono molto soddisfatto della riuscita del corto e lo è stata anche la critica! Ricordo ancora quando vidi la prima recensione: Numero 45 di "Casa a Modena" era del noto critico  Sergio Coppino che definì la mia opera "poco più che mediocre"! Non vi mentirò, ho subito telefonato a Mamy Sinardi alla quale ho letto l'articolo ad alta voce mentre qualche lacrimuzza di gioia faceva capolino dagli occhi di questo attempato cineasta!
E' stato il giorno più bello del 2006!

giovedì 14 agosto 2014

L'inno dei Cineasti + Marachelle varie

Questa è la canzone che canto tutte le mattine allo specchio mentre mi sistemo la barba! 
La faccio ascoltare a voi internauti perché ormai nel mio palazzo l'hanno gia imparata tutti! eh-eh-eh! 
Diciamo che non sono un usignolo però me la cavo; Per esempio ieri ho beccato l'ing. Pancozzi sulle scale che mi ha detto "Sinardi, lo sa che lei con quella voce è il nuovo Pavarotti?" e io gli ho risposto " Guardi, purtroppo con Pavarotti condivido soltanto la circonferenza! eh-eh-eh"


E si è proprio vero quello che dice questa canzone! che poi è l'inno di noi cineasti !
Cineasti si nasce ed io molestante lo nacqui !

Sapete quando canto io mi sente tutto il palazzo ma non perché io abbia un vocione, anzi la mia voce viene spesso definita nasale e petulante !
Il motivo per cui tutti mi sentono è perché abito in una vecchia casa di ringhiera nella periferia di Milano, dove sono in trasferta da quando ho lasciato la mia home-town Modena qualche anno fa, ora qui nella metropoli longobarda studio in una scuola di cinema! va beh.. che poi.. "studio"…ripasso! perché io, di cinema.. so già tutto!

C'è da dire che in classe io sono il più attempato, tanto per intenderci sono l'unico che ha superato di non poco gli "anta"! Per questo motivo a volte gli allievi più giovini mi fanno qualche marachella! eh-eh!
Una volta mi hanno nascosto gli occhiali e lì veramente ho fatto una sfuriata! mi sono partiti i 25 minuti! e si perché va bene tutto, io sono buono e sto al gioco…Ma quando mi si toccano gli occhiali non ci vedo più!

Un'altra volta mi sono addormentato in classe durante una lezione di storia del cinema! Docenti e scolari mi hanno ischerzato per mesi! Dicevano "Ma come??? Un cineasta come te che s'addormenta durante storia del cinema?" D'altronde cosa ci potevo fare…era una lezione su Pasolini, e appena ho sentito le parole "genio" e "Aldo Valletti" mi son detto "Ciao! buona notte! Vi saluto!"



lunedì 11 agosto 2014

La Mia Vita in Bianco e Nero (1)

Adesso un momento Amarcord: Ovvero vi voglio raccontare niente popò di meno di come ho come ho iniziato ad appassionarmi di cinema! Dovete sapere che ho iniziato da piccolissimo, pensate era l' anno in cui mi hanno scattato questa foto! 
Provate ad indovinare quanti anni avevo? 
Neanche a farlo apposta: 8 e 1/2!

Frequentavo l'oratorio di Modena, c'era il mitico Don Nicola che tutti dicevano che era un prete cinefilo o qualcosa del genere, tutti i venerdì ci faceva vedere delle pellicole in una piccola sala che aveva allestito nello scantinato dell'oratorio, lo chiamavamo il cinemino, ci faceva vedere i film ecclesiastici come "San Francesco amico delle bestie", "San Babilonia ore 20", "I miracoli di San Antonio vergine" ma la pellicola preferita del Don era "Marcellino pane e vino"! 

Alcune scene ce le faceva vedere più volte, come la scena del bagnetto a Marcellino, probabilmente voleva farci notare qualche scavalcamento di campo. 
Era sempre in vena di scherzi, una volta guardando "Roma città aperta" si è sentita una sirena della polizia nel film e lui era corso a nascondersi! Poi è tornato e ci ha detto che scherzava! Che burlone!  Ci siamo cascati tutti!

Oltre a questi film di dottrina cattolica il sabato si poteva vedere dei film di svago o contemporanei, una volta addirittura ci ha fatto vedere un film con Alberto Sordi ma solo fino a metà! Ricordo che il Don era furibondo, voleva a tutti i costi restituire la pellicola, andava avanti ed indietro dicendo "se sapevo che c erano i baci non ve lo avrei fatto vedere"!




domenica 10 agosto 2014

Mi presento e raccomando

Mi chiamo Giovanni Maria Sinardi, per gli amici Giova, sono nato a Modena tanti anni e parecchi chili fa', sono un regista indipendente, ho avuto esperienze lavorando come aiuto regista o assistente a grandi maestri come Gianni Pellini, Pietro Forci , Annamaria Ventura e Ugo Ravattini . Ho una grande passione per il cinema neorealista italiano e tutto il cinema nostrano precedente all'avvento del colore . Nel lontano 2006 ho scritto e diretto il mio primo cortometraggio "Primavera Mordimi" ispirato appunto a questo filone neorealista-drammatico, che ha ottenuto diverse recensioni positive su riviste di cinema quali "Modena Cine-Ciak" dove nella rubrica "Al Cinema con Don Paolo"  c'è un bellissimo trafiletto in cui il mio corto viene definito addirittura "abbastanza discreto". Nel curatissimo blog "Bianco e Nero.net" di Paolo D'Adda, riferendosi alla mia pellicola viene coniato il termine "Neorealismo 2.0".