Giova Sinardi

venerdì 30 luglio 2021

Giova e la Pandemia

A fine febbraio 2020 mi sono trovato con un sacco di tempo libero e ho deciso di utilizzarlo facendo un grande ripassone dei principali film del neorealismo italiano! Chiuso in casa in 127 giorni mi sono guardato (pardon RI-guardato) i seguenti film:

- Bellissima (Bellissimo, visto 6 volte in quei giorni!)
- Roma Città Aperta (Visto anche lui 6 volte: nel finale ho pianto a tutte e sei OVVIAMENTE!) 
- Ladri di Biciclette (Ormai lo so a memoria perciò l'ho riguardato solo 4 volte) 
- I Bambini ci Guardano ( E io pure riguardo la pellicola 3 volte) 
- Sciuscià (Solo 2 volte)
- Miracolo a Milano (Mi ricorda la mia seconda gioventù, rivisto 6 volte)
- Rocco e i suoi fratelli (7 volte)
- 4 Passi Tra Le Nuvole (4 volte)
- Il Ferroviere (3 Volte, il bambino protagonista ha qualcosa dell'attore d'oltre mare Wills Smith)  
- Fari nella Nebbia (Solo una volta perchè si vedeva male)
- Silenzio si Gira (5 volte perchè adoro la canzone finale)
- i Vitelloni (Nella mia videocassetta dopo 20 minuti andava via l'audio ma visto comunque 8 volte) 

Questa videocassetta l'ho letteralmente Con-Su-Ma-Ta

Dopo 4 mesi di pellicole sono uscito di casa. 
Vi dirò, a parte che mi faceva strano vedere il mondo a colori abituato a stare al buio con i film in bianco e nero, ma la cosa che più mi ha scioccato è che ho scoperto che la gente si comportava in maniera davvero strana! Sembrava l'invasione degli ultracorvi!  
 
Erano tutti diffidenti l’un l’altro e non solo verso di me, inoltre indossavano delle mascherine sul viso tipo quelle di Rats Terrore Nella Notte!

Sotto casa in via Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole mi ha fatto capire che c’è stata una cosa tipo una pandemia globale ! Io non ne sapevo niente! Anche perchè dovete sapere che io non leggo i telegiornali e non guardo i giornali (certo, a parte Modena CineCiak magazine che do qualche occhiata ai vecchi numeri quando brevemente mi menzionavano se partecipavo ai festival ) ..e quindi per una volta sono rimasto diciamo fuori dal mondo!

 Adesso devo informarmi bene perchè mi hanno detto che ci sono delle norme da seguire, il fruttivendolo sotto casa mi ha anche detto che per un periodo hanno chiuso tutti i cinema! Non so se sia vero o era per farmi uno scherzo, voi ne sapete qualcosa?

giovedì 12 ottobre 2017

C'è Vita oltre la Civica?

Rieccomi! Mi davate per scomparso? Ehhh Non conoscete il CINEMA! Cari miei, quando si finisce un film il regista scompare! Festival! Eventi! Pablic Relescionscips! Sono stato ricercatissimo! Ho ricevuto così tanti sms che ancora un po' mi scoppiava il nokia 3310! eh-eh !

A parte gli scherzi il mio ultimo corto "Cineasti si muore" ha girato un sacco! Eh si ! Alla fine l'ho portato al termine nonostante le difficoltà di produzione! Ho dovuto fare degli tagli alla sceneggiatura per via di quella attricetta che interpretava la mia fidanzata nel film e che si era rifiutata di girare alcune scene artistiche!  

Sono stato ospite a tanti festivals ! Addirittura anche all'estero! (o quasi) provincia di Mantova! Che per un Modenese Doc come me, è come stare sulla luna!  Quel giorno c'era anche un critico che veniva da Bologna (la grande metropoli) ha detto che il mio corto era "a tratti guardabile"! Quando mi sento dire certe cose, devo stare attento a non montarmi la testa!

L'hanno anche proiettato al festival della Cipolla di San Damaso.. vi dirò avevano tutti le lacrime agli occhi!
E poi via ancora proiezioni: festival di Castalverto, Festa patronale di San Prospero e Oratorio di Cavezzo! E non per forza in quest'ordine!
(Tra l'altro a San Prospero tra i giudici c'era anche Peppe Quintale! Per dire eh..)

E indovinate chi ha vinto il primo premio a Pavullo Film Fest? Fabrizio Montoni. Però a me hanno dato un riconoscimento per la colonna sonora! C'è da dire che il mio compositore Ortis Rizzolani ha fatto veramente un ottimo lavoro! Se l'è meritato! Per questo l'ho anche citato brevemente nel mio discorso di ricevimento!



Ho anche vinto un premio al "XXX Modena Festival dell'Hard" che immagino sia "arte" in inglese! Questi anglosassoni non sanno nemmeno scrivere in italiano! Mi hanno dato una targa "premio del pubico"! Ma si può?! Prova ad andare da loro a fare un errore grammaticale!  Ti crocifiggono in cafeteria!

Non in tutti i festival mi sono trovato bene.. per esempio al Festival di Sassuolo hanno dato troppo spazio ai corti in disegno animato! Ma dove siamo?!? a Hollywoo ?

Al Festival di Las Spezia poi ! Appena sono entrato ho fatto cenno con la mano e non mi hanno salutato, ho chiesto dov'è il bagno mi hanno zittito, sul mio posto c'era il cartello "riservato a Giova SINARI",  e il mio corto non aveva l'audio! però vabbè, quello non è un problema perché il cinema nasce muto..

Però c'e' da dire che tutte queste esperienze magnifiche non sarebbero state possibili senza la mia squadra: il tecnico delle luci, il montatore, il responsabile del suono, il direttore della fotografia! eh si, hanno fatto veramente un grande lavoro! Forse avrei dovuto mettere anche i loro nomi nei titoli di coda!


venerdì 6 febbraio 2015

Momento Amarcord : Mamy & Papy

Ho trovato una foto a dir poco STORICA! Scusate l'indiscrezione, ma è stato proprio in questo cinematografo che, in un caldo pomeriggio di Maggio, tra il buio della sala, i fumatori e le poltroncine in legno.. i miei genitori mi hanno imbastito ! Proprio così: concepito durante il secondo atto de "il Marchese di Ruvolito" con Eduardo De Filippo!




Pensate che i miei genitori si conoscevano da appena un mese! Mio padre era GianVittorio Sinardi, professione: tecnico delle luci. Mia madre sarta con l'hobbit del trucco e parrucco;
Si sono incontrati il giorno in cui il Giro d'Italia passò a Modena in via Luigi Maini, mio padre stava allestendo delle luci in quanto all'epoca lavorava per la nascente Rai Tv (Addirittura negli anni 60 Papy lavorò anche in un Carosello con Ernesto Calindri ! Detto questo - detto tutto !) E' bastato uno sguardo e tra i miei, e, sempre per restare in tema, è scattata la scintilla! eh eh 



(Voci di corridoio mi hanno riferito che Papy era 
il tecnico delle luci preferito da Gorni Kramer ! )

Mi diceva sempre "E' la luce che fa il cinema! La luce viene prima di tutto! anche del motore e dell'azione!"
Ricordo ancora il giorno che mi portò sul set quando lavorava per Eugenio Prosperi ( Per chi se lo stesse chiedendo, SI , è il padre del Maestro delle luci Fabio Prosperi) ! Che risate quella volta !! Durante la registrazione di uno spot di calzamaglie è scoppiata una lampadina e noi, a nostra volta, siamo scoppiati dalla risate!! eh eh Devo dire che ci siamo anche presi un grosso spavento! Ma il capo di papà era un brav' uomo,  si avvicinò e gli disse "GianVi, non ti caccio perché non ho cuore di licenziarti davanti a tuo figlio, ma la prossima considerati fuori dai giochi! " 
E io ho pensato "Questo è il comportamento che si dovrebbe tenere su un set!" 




In questa foto la famiglia Sinardi al completo ! da Sinistra Papy (GianVittorio Sinardi), Mamy (Sara Martinelli in Sinardi) , sotto in braccio al babbo potete notare un giovane Giova, subito a destra mia sorella Matilde e il più piccolo è il mio fratellino Sergio !
Pensate: Questa foto è stata scattata il giorno in cui mi regalarono il mio primo cucciolo domestico!! Indovinate che animale era? Neanche a farlo apposta: il gattopardo! 

domenica 18 gennaio 2015

Momento Amarcord: il Liceo Italo Pacchioni

Mi sono arrivate molteplici lettere di posta elettronica che chiedono a gran voce ulteriori momenti Amarcord della mia vita ! Mi scrive Letizia :

Ciao Giova,
Te ma, mi ha detto mia mamma che sei cresciuto a Modena in via Gabriele Falloppia come lei, che per caso hai tu frequentato il liceo San Carlo?
Se così fosse c'e' possibilità che eravate in classe assieme!
 Baci
tua fens
Lety
24/07/2006
Ciao Letizia! scusa il ritardo con la risposta, ti dico subito che SI: Sono nato e cresciuto nella mitica via Falloppia! (ci tenevo a precisarlo in quanto nel ritratto che mi hanno fatto su ModenaToday mi davano nato in via Nicolò Cavallerini!) Purtroppo NO, non mi sono diplomato al Liceo San Carlo ma bensì all' Ex-Liceo Classico Italo Pacchioni !


 Quanti aneddoti mi tornano in mente pensando agli anni del Pacchioni eh eh eh!
Avevamo un professore DIVERTENTISSIMO !!! Si comportava in maniera completamente non ortodossa eh eh , aveva un atteggiamento del tutto non consono ad un docente eh eh , pensate che  aveva addirittura un modo di parlare peculiare e un volto particolare e facilmente riconoscibile ! eh eh

Poi c'era Gigi il bullo della classe! Mi ricordo una volta che ha assunto un atteggiamento di sfida nei confronti del professor di chimica, ha alzato la voce assumendo un tono più alto di quello che di norma si tiene in una normale interazione insegnante-studente!

In classe facevamo sempre casino ma per fortuna che c'era il Carletto che si appostava sulla porta della classe, alla vista del professore che arrivava dal corridoio ci avvisava, subito ci rimettevamo silenziosi nelle nostre postazioni dando l'illusione al docente che eravam rimasti tranquilli in sua attesa! eh eh eh
La mia materia preferita era Italiano che definivo "il cinema della parola"! Il mio "regista verbale preferito"? il Signor Durante Alligheris ovviamente! Il Fellini della carta stampata!

Non vi dico che putiferio ho tirato in piedi per convincere la commissione d'esame a farmi fare una tesina dal titolo "Neorealismo e dopoguerra" ! All'epoca una tesi sul cinema era rischiosa e impensabile, un po' come adesso farne una sul social facebok , il videofonino o sui videogiuochi 3dì !

Mi ricordo ancora il giorno della Maturità, tutti a  Modena si ricordano ancora del rimprovero che mi fece l'allor preside Zanotti: "Sinardi, se vuole andare all'università veda di passare meno tempo al cinematografo e più alla biblioteca comunale !"
Mi consigliò di iscrivermi alla facoltà di filosofia canzonandomi per la mia già folta barba che a sua parere mi faceva sembrare un "grottesco intellettuale"! ma ormai, eh eh, la zanzara del cinema aveva già punto la mia vena ! il resto è storia eh eh

sabato 10 gennaio 2015

Momento Amarcord : L' incontro con Ninetto


Come certo molti di voi sapranno Pasolini non rientra certo nella mia lista dei regista con la R maiuscola! Fosse per me, se devo essere sincero, non lo inserirei nemmeno nella lista di quelli con la r minuscola! Il fatto che non sia un estimatore di questo personaggio è talmente noto qui al cineforum di Modena, che tutti i cineasti locali si ricordano ancora di una mia battutona storica che feci durante una discussione nel dicembre del  84,  mentre tutti stavano affermando che la gente non andava più al cinematografo perché preferiva vedersi Dallas sulle reti tv private, me ne uscii con -sempre meglio "Dallas" che "El Paso" -

Non resta un segreto, come molti dei miei ammiratori già sapranno, che ho invece conosciuto e lavorato con Ninetto Davoli, sul set di "Buongiorno Luna". Ho ricevuto non poche email che mi hanno chiesto di raccontare il nostro incontro, mi sembra giusto farlo qui, vi avviso però che è stato abbastanza breve !


Lavoravo come stagista del grande e compianto Fabioni,  stavamo girando la scena che ora è un cult: L'incontro tra Ninetto e la contadina,  lui aveva poche battute, mi pare fossero solo " Aho, che ci fai qui?" e "ma sei proprio venuta dal cielo!", dopo 15 ciak il regista ha dato la pausa, allora per consolidare quel clima di fratellanza che si crea sempre sul set tra tecnici e attori, mi sono avvicinato a Ninetto per dagli qualche consiglio.

Esordii con un "Dura la vita a 16mm, eh ? " , lui mi guardò confuso e gli spiegai che gli avevo chiesto se trovava faticoso lavorare nel cinema,  allorché mi disse che lui invece ne era contento , non avrebbe potuto fare altro, mi disse proprio " So nato per fa' sto mestiere! d'altronde che poteva fa'? nun so canta', nun so' balla' e pensa,  nun so manco guidà la machina! ah ah " cercando di rompere il ghiaccio gli risposi "allora è proprio il caso di chiamarti Inetto Davoli! eh eh eh "; Lì la conversazione ha preso una brutta piega, infatti Ninetto molto occupato si allontanò senza commentare,   il suo assistente mi invitò a non rivolgergli più la parola di mia iniziativa,  probabilmente per non deconcentrarlo e farlo uscire dal personaggio; Da allora non l'ho più rivisto.



Come sempre se volete sapere di altri incontri e esperienze dalla mia lunga carriera cinematografica, scrivetemi alla mia casella di posta elettronica:
giova.sinardi@jumpy.it


venerdì 10 ottobre 2014

Giova e le Donne

Oggi vi voglio parlare di Dhonne! in particolare della donna più importante della mia vita: Olivia Facchini !
Eccoci in un momento di spensieratezza sul set di Silvia nella Nebbia dove ho lavorato come aiuto regista nel lontano 2004!

 Mi ricordo ancora la prima volta che l'ho incontrata: Eravamo ad un cine-forum di amici del circolo Modena Cinemaniaci ; Finita la proiezione ho fatto un bellissimo intervento su Werner Herzog durante il quale, guardando il pubblico partecipante la vidi e, non dico per vantarmi, durante il mio discorso avrà annuito distrattamente almeno un paio di volte!
La cosa che me l'ha fatta balzare all'occhio in mezzo a tutte quelle altre sette facce anonime era il fatto che, come avete senz'altro notato, è la copia spiccicata di Anna Magnani !
Terminato il dibattito al Cineforum l'ho avvicinata, e accompagnandola all'uscita, non ho tardato a farle notare questa sua somiglianza con la regina del neorealismo! Lei mi ha risposto che anche io avevo un sosia nel mondo del cinema! eh eh eh immagino molti hanno capito di chi sto parlando: 
Mastroianni.

Dopo gli iniziali attimi di inevitabile imbarazzo la conversazione ha inviato a farsi vivace; Quando mi ha detto che il suo film preferito era Le notti di Cabiria  e dopo avermi confessato di aver pianto durante Natale al campo 119, mi son detto "Giova, non fartela scappare! O ora o mai più!"..
Mi sono subito buttato in ginocchio d'innanzi a lei (e per uno della mia stazza come potete immaginare  non è una facile impresa!) , mi son fatto coraggio e le ho posto la fatidica domanda:

"Vuoi essere la mia segretaria di edizione?"

Al suo "SI, va bene, se insisti" avevo già le lacrime agli occhi ( come se avessi appena finito di vedere I Bambini ci Guardano tanto per intenderci!) 

Mi ricordo ancora mentre mi recavo al primo giorno di set dove avrei lavorato con lei: Ero seduto nei sedili posteriori della buon vecchia Fiat Panda di Fabio Prosperi (il mio direttore della fotografia di fiducia), sfrecciavamo per le campagne modenesi e mi sembrava di sentire nella testa melodie Rossiniane! Preso dall'euforia, mi sono messo a intonare una canzone lirica improvvisata che faceva più o meno così:

"Mia cara Olivia \ Mettese in pompa \ che quel giovanotto di Sinardi sempre zompa \ 
Zompa chi canta \ Allegramente\ Con ottimism pur le neorealism \  c'est le plaisir du cinemà" 


Con lei ho girato Primavera Mordimi, Luci del Varietà (un documentario sull'avanspettacolo che mi ha anche visto nelle insolite vesti di narratore) e parte di Cinema Baciami e Stupiscimi, poi per colpa di un aiuto-regista, anzi EX aiuto-regista, il nostro rapporto professionale è terminato! Ma di questo preferirei parlarvene un'altra volta


domenica 28 settembre 2014

Le Vie di Modena

E' UNA VERGOGNA! Oggi stavo accompagnando mio nipote al primo giorno di scuola e mi imbatto in questa via! 
Dedicare una via ad un personaggio del genere peraltro in una zona frequentata anche da bambini ! 
Ho dovuto coprire gli occhi a mio nipote! 

Ma si può? Perché non dedicano le vie ai VERI maestri del cinema : quelli del neorealismo! Mi sono subito munito di carta e penna e ho lasciato un messaggio al sindico! che la prossima volta faccia decisioni più assennate nel nominare le vie di Modena!

Tra l'altro ho dovuto prendere in prestito il cartone da un gentiluomo dalla lunga barba seduto sul marciapiede, lui c'aveva scritto "fame" ! Ma si può ? sprecare un pezzo di cartone per scriverci il titolo di un filmetto americano !? Me ne sono subito impossessato e, lapis alla mano, l'ho reso più utile!